Il Settimo Giorno
Settimanale - Domenica 19 Settembre 2021 - Anno 1 · N. 3
cronaca Lunedì
Primo giorno di scuola

La prima campanella per 4 milioni di studenti

La piattaforma per il controllo del Green pass nelle scuole "è attiva dalle 7 e ci sono state oltre 900mila verifiche. Se considerate che non tutto il Paese è partito, ma 4.500 scuole su 8.000, pensate che risultato straordinario che è".

Lo ha detto il ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi, arrivando alle scuole primarie Carducci di Bologna per il primo giorno di scuola. "Tutto ieri l'abbiamo provata un'ultima volta. Questo è un Paese che sa fare cose che funzionano, tutti me la stanno domandando in giro per l'Europa".

Rientrano a scuola oggi 3.865.365 alunni delle Regioni Abruzzo, Basilicata, Emilia-Romagna, Lazio, Lombardia, Piemonte, Umbria, Veneto, oltre a quelli della Valle d'Aosta e della Provincia di Trento. Le lezioni sono già riprese il 6 settembre per gli studenti della Provincia di Bolzano, mentre inizieranno domani, 14 settembre, per 192.252 alunni della Sardegna, il 15 settembre per 1.706.814 bambini e ragazzi delle Regioni Campania, Liguria, Marche, Molise e Toscana, il 16 settembre per 829.028 studenti del Friuli Venezia Giulia e della Sicilia. Gli ultimi a ritornare in classe saranno gli 813.853 alunni delle Regioni Calabria e Puglia, il 20 settembre. Sono stati assunti con contratto a tempo indeterminato 59.425 docenti (di cui 12.840 incarichi conferiti in base alle procedure del decreto sostegni bis) mentre da nominare ci saranno solo le supplenze brevi che vengono decise dai dirigenti scolastici.

Risultano assunti anche 10.729 ATA. Sono infine 87.209 i posti aggiuntivi in deroga già assegnati sul sostegno. Debutta stamane il Green pass che andrà controllato non solo al personale scolastico -i controlli sono avvenuti con una app già dai giorni scorsi, oggi entra in funzione una apposita piattaforma - ma anche ai genitori degli alunni che entrano in istituto e chiunque abbia accesso agli atenei.

economia Martedì
Spread tra Btp e Bund scende ai livelli di metà giugno

Rendimento del decennale italiano allo 0,66%

Lo spread tra Btp e Bund scende a 98 punti base. Il differenziale si riporta sui livelli di metà giugno.

Il rendimento del decennale italiano è allo 0,66%.

La Borsa di Milano traina il tentativo di rialzo delle Piazze europee che guardano al dato sull'inflazione americana atteso nel pomeriggio. Il Ftse Mib sale dello 0,4% ed è stabilmente sopra i 26mila punti dopo l'asta dei Btp e lo spread con i Bund che è sceso sotto i 100 punti toccando 98 per poi ricollocarsi vicino ai 99 punti. Tra i titoli in luce Stellantis (+1,62%) e il petrolifero Eni (+1,57%) con il wti sempre vicino ai 71 dollari al barile. In recupero Amplifon (+1%) dopo la flessione della vigilia in scia alle linee strategiche al 2023. Piatta Generali nel giorno della riunione dei consiglieri non esecutivi del Leone di Trieste per affrontare il tema della governance della compagnia. Più sostenuta Mediobanca (+1,19%). Fuori dal paniere principale giù De'Longhi (-7,7%) dopo il collocamento del 4% del capitale. Per quanto riguarda gli altri listini Francoforte segna un +0,10%, mentre restano negative Parigi (-0,58%) e Parigi (-0,2%). L'indice d'area si porta sulla parità con gli acquisti sui titoli legati all'energia. Sul fronte dei cambi l'euro è a 1,1809 sul dollaro. I future su Wall Street si muovono cauti.

salute Mercoledì
Il consumo dei farmaci è maggiore nelle zone disagiate

Primo Atlante delle disuguaglianze sociali nell'uso dei farmaci

In Italia si rileva un "uso di farmaci più alto e associato a condizioni più disagiate nel Sud Italia, quasi a indicare una maggior richiesta sanitaria in queste regioni". Lo ha spiegato il direttore generale dell'Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa), Nicola Magrini, introducendo la presentazione del primo "Atlante delle disuguaglianze sociali nell'uso dei farmaci per la cura delle principali malattie croniche".

L'idea di un atlante nasce, all'interno dell'Osservatorio Nazionale sull'Impiego dei Medicinali (OsMed), ha spiegato, "al fine di provare a fornire una chiave di lettura 'socioeconomica' delle forti differenze territoriali relativamente all'uso dei farmaci in Italia".

Altro elemento rilevante, ha aggiunto Magrini, è la presenza di "una spesa privata, o out of pocket, consistente per i farmaci in Italia, che andrebbe meglio esaminata e potrebbe rappresentare un fattore di ulteriore differenziazione tra regioni ricche e povere", specie per le categorie di farmaci non rimborsati dal Servizio sanitario.

Le disuguaglianze nello stato di salute, scrive nella prefazione del rapporto Magrini, "dipendono da numerosi fattori correlati e sovrapposti: fornire un quadro su uno degli aspetti più rilevanti per la salute dei cittadini, come l'utilizzo dei farmaci, propone un'ulteriore chiave di lettura delle disuguaglianze sociali".

esteri Giovedì
SpaceX, primo volo di soli civili

Il lancio nella notte dal Kennedy space center in Florida

E' partito poco dopo le 2 di notte ora italiana, le 20 ora locale, come previsto, il razzo SpaceX Falcon 9 di Elon Musk con a bordo, per la prima volta, un equipaggio di soli 4 civili senza alcun astronauta professionista, Il razzo è decollato dal Kennedy Space Center in Florida per una missione di tre giorni in orbita intorno alla Terra, a un'altezza di 575 chilometri, ben oltre la Stazione spaziale internazionale.

Un'enorme palla di fuoco ha illuminato il cielo mentre i nove motori del razzo iniziavano ad allontanarsi dalla Terra.

esteri Venerdì
Nasce la Nato del Pacifico che fa infuriare Cina e Francia

Sottomarini nucleari venduti a Canberra, schiaffo a Parigi che perde la 'commessa del secolo'

Stati Uniti, Gran Bretagna e Australia lanciano a sorpresa un patto di sicurezza nell'area Indo-Pacifica, una sorta di "Nato del Pacifico" che si chiamerà Aukus (acronimo dei tre Paesi) e che prevede la vendita di sottomarini a propulsione nucleare a Canberra, una tecnologia che Washington aveva condiviso finora solo con Londra.

Suggellata da una videoconferenza congiunta di Joe Biden, del premier Boris Johnson e del primo ministro australiano Scott Morrison, la mossa ha fatto ovviamente infuriare la Cina, dato che l'alleanza mira proprio a contrastare la minaccia del Dragone nella regione, pur non nominandolo mai. Ma irrita anche Parigi, che perde un contratto astronomico per la fornitura di sommergibili all'Australia, e gli alleati Ue, che dicono di non essere stati informati di nulla.

Per Pechino si tratta di un'iniziativa "estremamente irresponsabile", che "mina gravemente la pace e la stabilità regionali, intensifica la corsa agli armamenti e compromette gli sforzi internazionali di non proliferazione nucleare", ha denunciato il portavoce della diplomazia cinese Zhao Lijian, ammonendo che il rischio di questo "obsoleto pensiero a somma zero della Guerra Fredda alla fine è quello di spararsi ai piedi".

Intanto la Cina ha fatto subito una contromossa, presentando ufficialmente la domanda di adesione al 'Comprehensive and Progressive Trans-Pacific Partnership Agreement', l'accordo di libero scambio di 11 Paesi dell'area Asia-Pacifico, evoluzione del Tpp (Trans-Pacific Partnership) voluto dall'ex presidente americano Barack Obama proprio per contenere Pechino ma dai cui gli Usa si erano poi ritirati con l'arrivo di Donald Trump alla Casa Bianca nel 2017. Un modo per il Dragone di allargare la propria influenza sfruttando un'intesa architettata dagli stessi americani.

esteri Sabato
Francia: 'La vicenda dei sottomarini peserà sul futuro della Nato'

'Mai successo il ritiro dell'ambasciatore in Usa, è una crisi grave'

"C'è stata la menzogna, c'è stata la doppiezza, c'è una rottura grave della fiducia": lo ha detto in tv il ministro degli Esteri francese, Jean-Yves Le Drian, a proposito della crisi dei sottomarini con Usa, Australia e Gb. Per Le Drian, quanto successo "peserà sul futuro della Nato".

"In una vera alleanza ci si parla, ci si rispetta. Non è stato così", ha aggiunto il ministro. "Per la prima volta nella storia fra gli Usa e la Francia - ha continuato - abbiamo richiamato il nostro ambasciatore per consultazioni. E' un atto politico pesante che rappresenta la gravità della crisi fra i nostri due paesi e con l'Australia". Sul ruolo di Joe Biden alla Casa Bianca, Le Drian ha detto che "il metodo Biden assomiglia al metodo Trump. Con i tweet in meno". Quanto alla posizione della Gran Bretagna, nei confronti della quale la Francia non ha deciso il richiamo dell'ambasciatore, Le Drian ha ironizzato su quello che ha definito "l'opportunismo permanente" di Londra.

Nonostante i vari incontri ad alto livello degli ultimi mesi, compreso quello tra Joe Biden e Emmanuel Macron in giugno, quando discussero del futuro della Nato, gli Usa non hanno mai dato informato Parigi dei negoziati segreti con l'Australia per la fornitura di sommergibili nucleari che ha spazzato via quella francese. Lo hanno fatto solo poche ore prima dell'annuncio della nuova alleanza di sicurezza, che include la Gran Bretagna. Lo scrive il New York Times, rivelando i retroscena della vicenda. Secondo le fonti del giornale, Washington e Canberra temevano che i francesi avrebbero fatto di tutto per ostacolare l'accordo se avessero percepito che avrebbe portato alla perdita di uno dei più grandi contratti della difesa nella loro storia.

cultura Domenica
Viaggio nei ripari dei caprai alla riscoperta della Sardegna

Coldiretti Nuoro-Ogliastra, un'app per trovare i "pinnettos"

L'affascinante mondo dei caprari rappresentato dai pinnettos diventa percorso turistico e si connette al mondo con tutta la sua storia e cultura grazie alla nuova applicazione digitale.

È "Le vie de sos Pinnetos" un progetto che "ha l'obiettivo di valorizzare la tipica costruzione della cultura pastorale in un percorso ideale che unisce le antiche dimore con i prodotti e le bellezze naturalistiche e culturali dei territori in cui si trovano", sintetizza il presidente di Coldiretti Nuoro-Ogliastra Leonardo Salis.

Il progetto è stato ideato e realizzato da Coldiretti Nuoro Ogliastra e finanziato dalla Camera di Commercio di Nuoro, con il coinvolgimento e patrocinio dei comuni di Dorgali, Baunei, Orgosolo e Urzulei e la partecipazione di diverse aziende agroalimentari e turistiche del territorio.

Viaggio nei ripari dei caprari alla riscoperta della Sardegna
Viaggio nei ripari dei caprari alla riscoperta della Sardegna.

È un percorso romantico che si può rivivere a distanza grazie alla app con video, foto e racconti in cui si ripercorre, grazie alla testimonianza di chi quei luoghi isolati ma ricchi di storia, li ha vissuti e li vive, e ha concorso a renderli unici e affascinanti. Un'app in divenire, in cui oltre a conoscere la storia e i percorsi dei pinnettos è interattiva consentendo ai visitatori di postare foto e video aiutando a far crescere la rete. Del progetto fanno parte anche diverse aziende agricole di Campagna Amica con le quali si arricchire il percorso esperienziale con le eccellenze enogastronomiche locali.

"È un progetto aperto e inclusivo - precisa il direttore di Coldiretti Nu - Og Alessandro Serra -, ed infatti siamo già in contatto con altre amministrazioni comunali ed aziende che vogliono aderire. Il progetto "ha una valenza storica, culturale, identitaria ed enogastronomica ma anche ambientale - continua - perché valorizza un territorio ed un paesaggio unico, figlio del rapporto simbiotico tra uomo animale e natura.

È insomma il mondo dei caprari che diventa un percorso esperienziale che farà scoprire e vivere ai turisti i luoghi isolati in cui custodivano i propri animali, divenuti nel tempo custodi di quel mondo, esempio di presidio del territorio e modellatori di quel paesaggio".